Oggi, gli appassionati del setter irlandese piangono la scomparsa di uno dei padri fondatori del movimento irlandesista in Italia. Lunedì è venuto a mancare Stefano Vitale Brovarone, noto appassionato cinofilo alessandrino che ha dedicato tutta la sua vita al setter irlandese ed al pointer, suo secondo amore. Io l’ho conosciuto alla fine degli anni ‘90 quando alcuni appassionati - tra questi, Stefano - avevano deciso di abbandonare la SIS per dare vita al progetto che avrebbe portato alla costituzione del Red Setter Club d’Italia. Mi ero avvicinato da poco agli irlandesi ed un comune amico organizzò una cena per farci conoscere: mi colpì subito il suo fare sornione ed indagatore (per capire chi avesse difronte), unitamente alla sua profonda conoscenza della razza. Una cosa ci ha accumunato sin da subito: la volontà di valorizzare il setter irlandese per le sue qualità venatorie e la convinzione che ciò non potesse essere fatto se non lavorando con le poche correnti da lavoro presenti in Italia e con forte attenzione al mondo d’oltralpe. Da allora tanta strada è stata fatta dal Club sulla traiettoria da lui tracciata (i risultati sono sotto gli occhi di tutti) con tanti momenti di forte unità e condivisione ma anche di bruschi contrasti: chi ha conosciuto Stefano, sa bene quale fosse il suo temperamento, ma di certo ogni sua azione era sempre tesa al bene del Club e della razza e mai versata al proprio tornaconto. Se ne è andato uno dei grandi ed in molti lo piangeranno; altri saranno oggi pronti a riconoscergli quei meriti e quella lungimiranza che in vita gli hanno negato per bieco interesse personale. Noi del Red Setter Club d’Italia ci onoriamo di averlo avuto come amico e Presidente per molti anni. (Il Presidente Onorario Orlando Vari) | |